Di recente ho finalmente recuperato il tanto apprezzato Wolf Children, film del 2012 di Mamoru Hosoda.
Nonostante il titolo faccia riferimento a "Ame e Yuki, i bambini lupo", la vera protagonista è la loro madre, Hana. Una ragazza che all'università conosce e si innamora di un ragazzo misterioso che le rivela di essere un uomo-lupo. Hana resta incinta e i due decidono di metter su famiglia, ma una tragedia li colpisce e Hana si troverà a crescere i due bambini "ibridi" da sola, rinunciando al suo percorso di studi per crescerli in un ambiente in cui possano vivere protetti e sereni. Ame e Yuki, però, inizieranno a crescere e affrontare la propria diversità ognuno a modo suo. Yuki, infatti, in tenera età si dimostra la più vivace e intraprendente, molto più a suo agio nei suoi panni da lupacchiotta, mentre Ame è molto schivo e sembra temere, in un primo momento, la sua natura animale. In realtà, la crescita, gli impulsi della società e le loro esperienze di vita li porteranno a intraprendere scelte inaspettate e diametralmente opposte.
Nonostante il titolo faccia riferimento a "Ame e Yuki, i bambini lupo", la vera protagonista è la loro madre, Hana. Una ragazza che all'università conosce e si innamora di un ragazzo misterioso che le rivela di essere un uomo-lupo. Hana resta incinta e i due decidono di metter su famiglia, ma una tragedia li colpisce e Hana si troverà a crescere i due bambini "ibridi" da sola, rinunciando al suo percorso di studi per crescerli in un ambiente in cui possano vivere protetti e sereni. Ame e Yuki, però, inizieranno a crescere e affrontare la propria diversità ognuno a modo suo. Yuki, infatti, in tenera età si dimostra la più vivace e intraprendente, molto più a suo agio nei suoi panni da lupacchiotta, mentre Ame è molto schivo e sembra temere, in un primo momento, la sua natura animale. In realtà, la crescita, gli impulsi della società e le loro esperienze di vita li porteranno a intraprendere scelte inaspettate e diametralmente opposte.