mercoledì 4 marzo 2015

La Promessa dei Ciliegi di Keiko Ichiguchi

Il mio primo approccio con la Ichiguchi-mangaka non è stato entusiasmante, ma a Lucca “La promessa dei ciliegi” mi aveva incuriosita molto. Sul momento non l’ho potuto prendere, ma poi ho approfittato di un buono alla Feltrinelli e di un loro errore nel listino prezzi per prenderla in doppio sconto :P
 Questo volume unico è edito dalla Euromanga Edizioni, casa editrice di cui non avevo mai sentito parlare prima. Andando sul loro sito ho visto che hanno all’attivo solo dei manuali per imparare a disegnare in stile manga e la loro collana, “Sensei”, è partita proprio da questo volume, al prezzo di 9,60. E’ più alto e sottile rispetto al formato tradizionale e la lettura è all'occidentale. Se volete potete dare un’occhiata all’anteprima messa a disposizione QUI. Spero continuino con questa collana perchè il primo volume mi è piaciuto, anche se non mi ha fatta urlare al capolavoro, ma magari proporranno altri titoli interessanti in futuro.
La cover
La Promessa dei Ciliegi lo si potrebbe considerare diviso in due parti. Nella prima viene raccontata parte dell’infanzia della protagonista, Itsuko. Periodo segnato da un problema di salute che avrebbe anche potuto portarla a morire in giovanissima età. Itsuko, però, è una bambina forte e, pur iniziando a riflettere su un tema tanto pesante, non vuole essere compatita o sentirsi esclusa. E’ proprio in questi anni che stringe un legame molto profondo con una delle sue insegnanti, una donna  solare e attiva che fa di tutto per non farle pesare la sua malattia e valorizza le sue capacità.
La seconda parte è ambientata dopo molti anni ed Itsuko ha superato i suoi problemi di salute. Adesso vive e lavora in Italia ed è sposata con Angelo, ma torna ogni anno in Giappone per andare a trovare la famiglia e la sua insegnante, ormai anziana e non proprio in perfetta forma fisica. Proprio quando fervono i preparativi per il tradizionale viaggio in Giappone, arriva la notizia del terremoto e dell’incidente alla centrale di Fukushima. Quest’ultima parte affronta quindi i sentimenti di Itsuko e, più in generale dei giapponesi in Italia al momento dell’accaduto, tra l’ansia per amici e parenti, la sensazione di impotenza e inadeguatezza quando “casa nostra” è in pericolo, l’incertezza e anche la diffidenza verso i media italiani e le notizie divulgate dal governo giapponese. Il tutto però, affiancato da una fortissima speranza di risollevarsi, costruita sul ritorno alla normalità,  volontà rappresentata da quei giapponesi che hanno percorso lunghissimi tratti a piedi pur di tornare al lavoro e ricostruire la loro routine.

Itsuko e la maestra, ormai anziana.
I temi affrontati in questo volume sono molteplici e tutti rientrano in quella che si potrebbe definire “poetica” giapponese: vita e morte, la caducità (rappresentata immancabilmente dai fiori di ciliegio), la ciclicità della vità che va oltre quella umana, e in più anche la lontananza dal proprio paese e la ricerca della normalità. La Ichiguchi non è un’autrice capace di regalare forti emozioni secondo me, ma in questo volume riesce comunque ad essere toccante tramite la sincerità e la semplicità della narrazione. Le tragedie non hanno bisogno di fronzoli per essere tali e, dopotutto, per Itsuko e la sua famiglia il fatto non è stato vissuto in prima persona, dato che nessuno dei suoi conoscenti è rimasto coinvolto gravemente. Se “La vista sul cortile” poteva essere tacciato di banalità, la “Promessa dei ciliegi” non scivolare nello stesso errore. Alcune immagini proposte sono molto comuni (i sakura in fiore e il bocciolo tra le rovine, ad esempio), ma sono legate in modo intelligente.

Itsuko e l’anziana maestra sono due personaggi autentici, tratteggiate in modo molto credibile, anche se non memorabili. La maestra è di sicuro quella che attira le maggiori simpatie, grazie alla sua forza d’animo indistruttibile. Sugli altri personaggi c’è poco da dire; sono dei punti di vista che camminano, in pratica. Alcuni raccontano ad Itsuko la loro esperienza, altri cercano di supportarla, pur mantenendo maggiore razionalità, come Angelo. Il vero punto focale della vicenda, però, resta comunque il legame tra coloro che sono legate dalla promessa del titolo.

Riflessioni.
Purtroppo non si leggono bene le frasi ^^"
l disegno della Ichiguchi è sempre molto morbido, ma in questo volume, rispetto alla mia lettura precedente, ha guadagnato in nitidezza del tratto e anche nella resa dei fondali. E’ come sempre un volume molto sobrio, ma questa volta non mi ha dato una sensazione di vuoto. O meglio, il vuoto era utilizzato al momento giusto per suggerire determinate atmosfere, non dando una sensazione da “manca qualcosa”, andando così ad avere una sua funziona come parte di uno stile e non come immaturità. Dopotutto tra la pubblicazione dei volumi che ho letto io, sono passati molti anni, quindi è anche normale che ci sia stata una presa di coscienza ed una maturazione nell'autrice.
Mi piace molto anche l’immagine di copertina che rappresenta bene lo stile del volume: la semplicità, ma anche un po’ di malinconia (lo sfondo nero e il tratto delicato), la caducità e il rinnovarsi (i petali di sakura nel vento) e il  forte legame con la tradizione giapponese (il kimono). 


Per concludere: il volume mi è piaciuto abbastanza. Lo consiglio a chi volesse avere un punto di vista “italo-giapponese” sull’argomento, senza il timore di affogarsi in una valle di lacrime. Ad alcuni potrebbe dare una sensazione di freddezza, ma per fortuna per me è stato più sul tiepido XD Se invece cercate una lettura più tecnica sulla situazione attuale, sulle cause dell'incidente, etc...penso che per quello possano essere utili solo gli articoli giornalistici. Questo volume è più incentrato sui sentimenti e le sensazioni legate al disastro.

11 commenti:

  1. Il tema di Fukishima e il come hanno vissuto (e vivono tutt'ora) questa tragedia i giapponesi mi ha sempre interessata moltissimo, ma finora sono riuscita a trovare solo un manga in cui ne parlassero.

    Vidi questo volume in qualche Feltrinelli e mi ispirò la copertina (molto elegante trovo!), ma non lo presi perché non avevo ben capito la trama. Ora che ho le idee un po' più chiare, potrei anche darci un'occhiata proprio in virtù di questa riflessione sull'argomento.
    Vedrò se capita la buona occasione ;)

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    1. Sono curiosa! Qual è l'altro titolo di cui parli? :)

      Sullo shop feltrinelli avevano scritto un prezzo inferiore (penso sbagliando), quindi l'ho pagato di meno XD potresti controllare per verificare se l'errore persiste ghghgh

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    2. Lo lessi un po' di tempo fa in scans, ma mi dicono che dovrebbe uscire a breve (o è già uscito?) anche in Italia. Ignoro come abbiano tradotto il titolo, in originale si chiama Hito Hitori Futari o una cosa simile. Era la storia di una specie di angelo custode bloccato in una sorta di limbo che per poter "passare oltre" deve scegliere almeno una persona da proteggere per tutta la sua vita. Siccome è un angelo pigro, ne sceglie una destinata a vivere pochissimo...caso vuole che sia nientemeno che il Presidente del Giappone, al quale poi finisce anche per affezionarsi...
      Tra le varie beghe che competono a questo presidente, c'era anche il pericolo nucleare post-Fukushima. Naturalmente non era il centro della storia, quindi se ne parlava forse in maniera sbrigativa (ma non dev'essere neanche facile affrontare un argomento del genere), però dava abbastanza l'idea di quale fossero le posizioni dei giapponesi in merito. Come manga non era brutto ed era anche corto, se sei interessata alla questione, te lo suggerisco (l'autore è bravo ed è piuttosto famoso, tal Shin Takashi, quindi insomma, non proprio il primo scemotto che passa), tenendo anche conto che è uno dei pochi titoli che circolano sull'argomento.

      Adesso sono curiosa io però: che prezzo ti avevano fatto on-line? XD

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    3. Scusami, mi rendo conto adesso di aver scritto male l'autore, è Tsutomu Takahashi, che io confondo sempre con Shin Takahashi, che invece è quello che ha fatto Lei, L'Arma Finale XD Evviva l'omonimia XDXD

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    4. Aaah ho letto la pubblicità da qualche parte dell'edizione italiana! La trama mi aveva incuriosita, anche se non c'era alcun accenno ai riferimenti riguardo fukushima. Non ricordo neanche io il titoli italiano però >__< appena lo ritrovo lo tengo più in considerazione xD

      In pratica il volume di suo costa 9,60, ma sul sito avevano invertito le cifre e quindi mi è venuto 6,90 o una cosa del genere :P

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    5. La trama attorno a cui ruota il manga è tutt'altra in effetti, lì era più sul versante spirituale e su questo rapporto che veniva a crearsi tra questo Spirito Guardiano, che era sempre stata una gran lavativa e perditempo, e il suo "protetto", questo Presidente che invece non può certamente permettersi il lusso di starsene con le mani in mano. Poi in realtà se non erro (è passato un po' di tempo da quando lo lessi) veniva fuori che i suoi nemici politici scoprivano che questo Presidente aveva una sorta di Angelo Custode che lo guidava e quindi ingaggiavano un sensitivo (questo lo ricordo bene, era inquietantissimo!) per separarli...
      En passant, veniva poi anche toccato l'argomento di Fukishima e il pericolo del nucleare, un po' a sorpresa effettivamente, il che ha senz'altro contribuito a migliorare il mio giudizio, però, certo, non è un trattato social-politico ecco (ha proprio tutt'altro scopo).
      Ne conservo comunque un buon ricordo :)

      Ah, ottimo! XD
      Non so se lo "sconto" continua ancora, ad ogni modo potrebbe essere interessante +_+

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    6. Lo terrò a mente allora! :)

      Speriamo sia ancora così! Anche se credo se ne siano accorti XD

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  2. E' il mio primo ed unico manga della Ichiguchi. E' interessante come tematica ma un po' freddo nella narrazione. La copertina è accattivante e, visto il prezzo sul sito Feltrinelli, valeva la pena!**

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    1. L'errore della feltrinelli è stato una manna dal cielo XD ammetto che a prezzo pieno non so se lo avrei recuperato...
      La Ichiguchi non è un'autrice imperdibile, nè particolarmente coinvolgente, almeno per quel poco che ho letto XD vorrei comunque recuperare 1945 e America che, a detta di diverse persone, sono tra i suoi lavori migliori.

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  3. Non credo che lo recupererò...
    Mi ricorda troppe cose della mia ex XD
    Lei leggeva molte di queste storie.

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    1. Non è affatto male come volume, quindi spero che prima o poi potrai superare questo periodo e prendere il volume come cosa a sè :)
      Capisco però che certi eventi possono portare a provare antipatia o disinteresse verso qualcosa, anche se quella cosa in particolare non ne ha colpa XD

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