giovedì 25 dicembre 2014

Tantissimi auguri!

Come ogni anno mi riprometto di organizzare qualcosa di carino per festeggiare tutti insieme, ma tra studio, preparativi natalizi e di Capodanno, non so cosa fare prima e sono costretta a mettere il blog in secondo piano ;__;
Anche quest'anno non faccio eccezione (vergogna su di me e sulle mie mucche!).
Gli auguri però sono imprescindibili!  E' sempre bello augurare qualcosa di positivo, quindi...
Spero trascorriate queste feste in serenità, circondati da persone con cui vi piace stare (chè uno o due parenti rompiscatole per le feste ce li si ritrova sempre tra i piedi, è inevitabile!).
Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti! 


Spero riceviate i regali in cui sperate ;P
A tema manghereccio io ho ricevuto dai miei (su richiesta, perchè altrimenti non ci sarebbero mai arrivati XD) The Heart of Thomas di Moto Hagio, edizione Fantagraphics, quindi in inglese (ora pubblicatemelo in italiano, mi raccomando eh! >_>). Era anche scontato e di molto, quindi ne ho approfittato subito per scrivere la mia letterina a Babbo Natale *coff coff* Con i miei tempi di lettura attuali avrò il tempo di leggerlo solo dopo parecchio tempo purtroppo (ho arretrati di MESI fa! Vergogna sulle mie mucche di nuovo!). Comunque non vedo l'ora! <3
Ancora auguri e...a presto! ^_^/

lunedì 15 dicembre 2014

Godchild–le (dis)avventure del Conte Cain

Prima di iniziare questa recensione, devo assolutamente ringraziare codeveronica e sua sorella per avermi regalato questa serie per il compleanno *__* l’avevo cercata per moltissimo tempo dopo essermene innamorata tramite scans, ma non ero mai riuscita a trovarla. Poi è arrivata la super sorpresa! Grazie di cuore ragazze <3 la rileggerò mille e mille volte! Averla in "carta e inchiostro" è tutta un'altra storia!

Cover italiana
Come ormai saprete, infatti, Kaori Yuki è una delle mie autrici preferite e questa è la serie che mi ha fatto innamorare.
La pubblicazione di Godchild non dico sia stata complicata, ma è stata un po’ particolare. Prima della serie vera e propria sono stati pubblicati 5 volumi unici: Juliet, Kafka, Suoni, Il sigillo 1 e 2. L’autrice poi mise in pausa questa pubblicazione per dedicarsi ad un altro dei suoi titoli più famosi (Angel Sanctuary). Il Conte Cain, però, aveva fatto breccia nel cuore del pubblico e così la sua storia fu ripresa qualche anno dopo e prese il nome, appunto, di GodChild (in Italia ha il sottotitolo “le nuove avventure del Conte Cain”…ugh. Dell’edizione parlerò alla fine però). Questa serie è stato pubblicato in italiano una sola volta dalla Planet Manga in 11 sottilette ribaltate. A conclusione di alcuni volumi ci sono delle vecchie one shot dell'autrice che non hanno nulla a che vedere con Cain. Alcune sono abbastanza carine, altre un po' più acerbe. Al momento non sono previste ristampe (per disperazione l’anno scorso  avevo chiesto alla casa editrice stessa, dato che stavano stampando la collana “Kaori Yuki racconta”).

giovedì 27 novembre 2014

Io, pentola a pressione…

Sembra un titolo figo quasi quasi. Tipo quei romanzi contemporanei con titoli a caso per farli sembrare strani. Oppure una di quelle riflessioni filopsicoantropologiche sul nulla. In realtà è solo un post random che mi serve come valvola di sfogo. Abbiate pazienza, chè ogni tanto girano anche ai muffin baffuti col monocolo.

Avvertenze: evitate le pozze di acido che circondano questo post e tappate le orecchie ai bambini per possibile presenza di maledizioni deliranti.

sabato 22 novembre 2014

Trinity Blood – From the Empire - Prologo

Dopo una lunghissima pausa, ho ripreso il progetto delle traduzioni di TriBlood. Questa terza parte è l’arc più lungo del romanzo, dato che è diviso in ben nove parti. Spero di riuscire a portarlo a termine quanto prima. A questo segue una storia extra, quindi finita questa si può dire che la parte principale della novel sarà conclusa *_* spero di farcela in tempi decenti! Anche l’altra rubrica, in pausa da ancora più tempo, la recupererò quanto prima. Purtroppo (ormai mi sarò lamentata millemila volte di questo fatto XD) non ho moltissimo tempo per leggere e, se porto avanti le recensioni, sono costretta a lasciare indietro il resto e viceversa. Oltretutto per adesso se ho il tempo per leggere, almeno la sera, poi non ho la testa per farlo –_-“ Ma basta ciarlare…


Illustrazione corrispondente! Va' che figa!
 Capitolo in cui: fa la sua prima comparsa uno dei miei personaggi preferiti: Asthe! <3 spero sia proprio come nel manga! Se non vado errato, il suo primo incontro con Abel non è presente in tutte le versioni della serie (credo ci sia nell’anime ma non nel manga…ho la memoria un po’ arrugginita >__<)

- Note:
Quando Abel parla la prima volta con Asthe, ho preferito usare il “lei” perchè non era ancora certo della sua identità. Dato che Abel è sempre super gentile et perfettino ho usato comunque un tono formale. Poi l’ho fatto passare al “voi” quando si è assicurato dell’identità del suo contatto e, quindi, del fatto che fosse una nobildonna. Asthe invece usa il “tu” perchè considera Abel meno di zero e non le sarebbe mai passato per l’anticamera del cervello che quel prete rimbambito sarebbe stato il suo partner nella missione. Spero di aver reso bene l’idea…l’inglese in questi casi aiuta poco e niente ^^”

Alla prossima!

lunedì 3 novembre 2014

Annunci manga Lucca 2014!

Quando ero in fiera non ho avuto modo di controllare, se non raramente, gli annunci delle case editrici. Muovendosi in gruppo era difficile e, oltretutto, la maggior parte delle conferenze erano sabato e domenica. Adesso che posso controllare in tutta calma, perchè non fare il punto della situazione? *^* Ci sono stati annunci molto interessanti! Metterò in evidenza in rosso i titoli che mi interessano di sicuro e in blu quelli che mi incuriosiscono.. Procediamo per casa editrice. Avevo cominciato ad elencare tutti i titoli, ma sono davvero tantissimi! parlerò solo di quelli che mi interessano e perchè :> Ovviamente la maggior parte delle serie che mi incuriosiscono non le prenderò mai (LOL) perchè ho ancora titoli presi a settembre in arretrato :D quindi chissà quando finirò di leggere le pile che ho accumulato in casa! Di iniziare serie nuove non se ne parla per almeno un anno!

Resoconto Lucca 2014: acquist,cazzeggio, autografi, etc...

Quest'anno, grazie alla gentilissima offerta d'asilo di Aocchan, sono riuscita ad andare al Lucca comics&games per tutti e quattro i giorni *___* non smetterò mai di ringraziarti! Sei stata gentilissima e mi sono divertita un sacco! 
Mi dispiace di non essere riuscita ad incontrare altri blogger, ma eravamo in pochissimi ad  andare e quindi ho preferito annullare il raduno. Saremmo stati sì e no in quattro e, conoscendo la mia timidezza cronica, non sarei riuscita a spiccicare parola! Quindi meglio rimandare a quando saremo di più. Oltretutto muovendosi in gruppo era difficile prendere impegni fissi da qualche parte, complici gli orari dei trasporti completamente da ricovero. Mezzi potenziati un paio di fagioli!
Ho fatto però la conoscenza di due amiche di Aocchan molto simpatiche! Speriamo di poter riorganizzare una rimpatriata qualche volta!
Non parlerò di alcuni acquisti e/o incontri con gli autori perchè sono delle sorprese per dei miei amici. Probabilmente non leggeranno il blog, ma meglio evitare spoiler :P

domenica 26 ottobre 2014

La Principessa Zaffiro

La cover nostrana
La principessa Zaffiro è uno dei manga per bambini più famosi di Osamu Tezuka. Il mangaka lavorò per moltissimo tempo su questa serie, pur essendo molto breve (da noi sono 3 volumi, made in Hazard Edizioni), tanto che ne esistono più versioni, ritoccate qua e là. Il succo della storia è sempre quello, ma cambiavano alcune peripezie e personaggi. Da noi è arrivata la versione rielaborata tra il 1963 e il 1966, mentre la prima versione è degli anni ‘50. In Italia è anche arrivato l’anime corrispondente, ma è un nulla se paragonato a tutto ciò che è uscito in Giappone legato a questa serie! A Zaffiro sono dedicati anche balletti, musical e spettacoli teatrali. Non a caso, oltre al balletto classico, fu proprio un teatro particolare, il Takarazuka, ad ispirare Tezuka. Questo tipo di teatro si basa sul fatto che tutti i personaggi sono interpretati da donne. Il titolo in giapponese, ad onor di precisione,  è “Ribbon no kishi” (“Il Principe col fiocco”). Sinceramente il titolo italiano, per quanto ormai assodato, lascia un po’ a desiderare. In altre lingue il titolo ha sempre fatto riferimento alla dualità della protagonista (“Ribon no kishi”, “La Princesa Caballero”, “Princess Knight”…), mentre noi ne abbiamo voluta evidenziare soltanto una, spoilerandoci bellamente la decisione finale di Zaffiro! 
 Questo titolo, se non erro, è stato anche uno dei primi shojo manga (anche se indirizzato a bambine più che ragazze) e, di nuovo se la memoria non mi inganna,è uno dei primi in cui si fa riferimento ad un protagonista dal genere altalenante XD

Andiamo con ordine, prima che mi lasci trasportare, e vediamo di cosa parla questa opera!

lunedì 20 ottobre 2014

Hunter x Hunter - I film

Ebbene sì, non ho ancora finito di parlare di Hunter x Hunte!
Durante la trasmissione della serie anime del 2011, sono stati creati due lungometraggi: Phantom Rouge e Last Mission. In questo post parlerò di entrambi, ma andate tranquilli che scriverò relativamente poco (le ultime parole famose!)
Premessa: da questi film, sin dall'inizio, non mi aspettavo granchè. Ne avevo sentito parlare abbastanza maluccio e sapendo che le trame erano inventate di sana pianta, mi aspettavo qualche pastrocchio, ma almeno speravo in un piacevole intrattenimento. Quando faccio queste premesse vuol dire che poi ho avuto una bella sorpresa ma...non in questo caso, ahimè!

lunedì 13 ottobre 2014

Love Stage!! – Adorabilmente trash <3

Love Stage è un anime Boys’Love in 10 episodi, basato sul manga omonimo sceneggiato da Eiki Eiki e disegnato da Zaou Taishi. Nonostante Aocchan mi avesse già consigliato il manga, avevo finito per rimandare (sono bradipa...), ma quando è uscito anche l'anime mi sono detta che andava provato, ora o mai più! è_è9 
Izumi (a sinistra) e Ryoma
Il futuro di Sena Izumi sembra essere già stato scritto: sua madre è un'attrice famosa, suo padre un cantante lirico altrettanto famoso e suo fratello maggiore è il leader di una delle rock band più in voga del momento. Con una famiglia del genere, è dato per scontato che anche il figlio più giovane si inserirà nel mondo dello spettacolo quanto prima. Peccato che Izumi non ne voglia proprio sapere! Il ragazzino è un otaku incallito, fissato con l'idea di diventare mangaka pur non avendo neanche un briciolo di talento per il disegno (le sue opere d'arte sono uno degli elementi più divertenti della serie XD), asociale e tendenzialmente sciatto. La famiglia Sena è preoccupata per il suo futuro e, forse ancor di più, lo è il manager della famiglia: Rei Sagara. La situazione sembra avere risvolti interessanti quando una rivista per matrimoni contatta la famiglia e richiede la loro collaborazione per uno spot pubblicitario che sarà il remake di un altro girato tempo prima, per festeggiare il decimo anniversario della rivista. 

lunedì 6 ottobre 2014

Free! Eternal Summer–La seconda stagione

Ed eccoci qua! Immergiamoci nuovamente nella virilità di Free!

 Ammetto che, come quando uscì la prima serie ero abbastanza scettica. Per la prima mi ero poi ricreduta, apprezzandola, ma temevo che con questa seconda serie avrebbero potuto fare qualche danno. Anche in questo caso mi hanno fregata, per fortuna, facendo una seconda stagione niente male e, per certi versi, anche migliore della prima forse.
Avevo parlato della prima stagione in questo post: CLICK!, quindi rimando a quello per la descrizione dei personaggi principali e della vicenda generale.

Tutti i personaggi principali insieme
Cosa succede in questa Eternal Summer? Inizia un nuovo anno scolastico, l’ultimo per i personaggi più grandicelli, ovvero Haru, Makoto e Rin. Nagisa e Rei invece sono al secondo anno, quindi verranno coinvolti in modo diverso da quello che è il tema principale di questa stagione, ovvero la ricerca di un proprio obiettivo. Per il resto, i rapporti tra loro vanno a gonfie vele e l’unica pecca è il non essere riusciti a trovare nuovi iscritti per il club del Liceo Iwatobi (e te credo! Con una presentazione trash come quella…!). Vediamo un po’ cosa stanno combinando i nostri nuotatori:

mercoledì 1 ottobre 2014

Hunter x Hunter (2011) - "Hunting for your dream" Seconda Parte

Ed eccoci alla seconda parte della serie! ^_^

Greed Island (Ep. 59-75)quando Ging affidò suo figlio a degli ex criminali.
Bisky (in rosa) e altri hunter/giocatori
Ora che Kurapika ha avuto il suo momento, può benissimo essere scaffalato per ben due lunghissimi arc! Leorio come sempre fa da autista, per poi sparire anche lui per quarantordici episodi.
Dopo lo sbattimento relativo allo scontro con Chrollo&co., Gon e Killua, avendo il salvataggio ma non il gioco effettivo, decidono di cambiare tattica: trovare qualcuno che possa farli giocare con il loro salvataggio. Ora sarebbe necessario spiegare come funziona questo gioco, ma se mi mettessi a farlo ci impiegherei 8oo pagine. In soldoni, i giocatori vengono trasportati su questo isolotto (sarà reale? Sarà un’illusione? Sarà entrambe le cose?), Greed Island. L’obiettivo è quello di collezionare un numero specifico di carte che rappresentano incantesimi, oggetti preziosi, etc… Per ottenerle vengono proposte delle prove da superare (ma ce ne faranno vedere al massimo due o tre).I vincitori possono portare fuori dal gioco tre oggetti a loro scelta. Questa è la ragione per cui un anziano miliardario assolda un gruppo di Hunter, tra cui Gon e Killua appunto, per poter recuperare gli oggetti o gli incantesimi da lui richiesti. La lotta però è serrata, considerando che tutti i giocatori sono Hunter professionisti (quindi dotati di Nen, fondamentale per partecipare). Oltretutto un giocatore, chiamato  Bomber (perchè ha il vizio di far esplodere gli altri giocatori) non solo cerca di rubare le carte conquistate da altri, ma li elimina fisicamente (e chi muore in Greed Island muore anche nella realtà). Questo Bomber (che pare un po’ il cugino brutto e cattivo di Vash The Stampeede) è il classico subdolo e viscido, tutto l’opposto di antagonisti come Chrollo o Meruem. Non è tra i più memorabili, ma tanto tutta la solfa di Greed Island serve fondamentalmente a tre cose:

domenica 28 settembre 2014

Hunter x Hunter (2011) – “hunting for your dream” Prima Parte

Questa recensione nasce come “cross-posting” con Bori(ecco qui la sua recensione) ;) La ringrazio anche per avermi fatto compagnia durante la visione e nei commenti (o meglio deliri)dopo la visione di quasi ogni episodio XD Ringrazio anche un mio amico per avermene parlato più volte e avermi fatto salire la scimmia della curiosità.
Era da tempo che non mi cimentavo nella visione di una serie che superasse il centinaio di episodi e sul blog non ho mai provato a recensirle. Dato che mi era venuto fuori un post davvero troppo lungo e quindi illegibile, ho deciso di dividerlo in due parti (la seconda arriverà a breve!). La recensione sarà divisa per arc narrativi e contiene qualche spoiler, ma mi risparmierò quelli più succulenti, se posso, altrimenti li segnalerò con le classiche parentesi quadre ^__-
Da destra: Leorio, Killua, Gon, Kurapika
Hunter x Hunter (abbreviato in HxH) è uno shonen manga scritto e disegnato da Yoshihiro Togashi, stesso autore di YuYu Hakusho, nonché marito dell’autrice di Sailor Moon (tanto per aggiungere un po’ di gossip). La serie, pubblicata su Shonen Jump, ha avuto un notevole successo, minato dalle difficoltà dell’autore nel mantenere una periodicità degna di questo nome. Dalla serie era già stato tratto un anime che poi, per mancanza di materiale, si è dovuta fermare. In questa recensione, però, parlerò del remake del 2011. Questo remake segue fedelmente il manga e tra i suoi 148 episodi non ce ne sono di riempimento, se non uno o due. Io non posso fare paragoni più di tanto, perché non ho letto la versione cartacea né ho seguito attentamente la vecchia serie. Lo guardicchiavo da piccola e quindi ricordo qualche scena, ma non conosco i dettagli.

lunedì 22 settembre 2014

Kaze Tachinu - Si alza il vento

Approfittando della (misera) proiezione italiana di tre giorni, sono riuscita a vedere abbastanza presto questo nuovo film d'animazione Ghibli *_*
Solitamente evito di recensire film visti al cinema perchè temo di perdermi qualcosa, presa dall'entusiasmo del momento, ma per questa volta faccio uno strappo alla regola e ci provo!
 
"Il vento si alza, bisogna tentare di vivere "
Tre locandine "in sequenza". Aww *_*
 Potremmo dire che questo film parla di un uomo, Jiro Horikoshi, e del suo sogno: costruire bellissimi aerei. Il sogno di Jiro è, però, "maledetto" dalla realtà storica, quella della Seconda Guerra Mondiale. E' vero che riuscirà a costruire aerei splendidi, ma è anche vero che saranno gli Zero, aerei usati dai kamikaze durante il conflitto. 

sabato 20 settembre 2014

Gangsta. - Primo volume

Per una volta scriverò un post breve! *_*/
Seguendo il consiglio che Hana aveva dato sul suo blog, ho deciso anche io di provare questa nuova serie.
Gangsta. è un manga scritto e disegnato da tale Kohske e non ho ancora ben chiaro se si tratti di un uomo o una donna, ma poco importa.
La trama proposta dall'editore (la Planet Manga) è questa qui:
"Nicolas e Worick sono dei tuttofare specializzati in lavori che la gente normale non farebbe mai: eliminare lo spacciatore di turno, contrabbandare strane medicine e mille altre attività illecite. Sono amici da anni, e a legarli c’è un misterioso, e violento, passato! Preparatevi a un’orgia di violenza, combattimenti, sparatorie, mafie organizzate e molto altro ancora. Perché questo è Gangsta.!"


Ora, sinceramente "l'orgia di violenza" mi ha fatto cadere le braccia, almeno nel primo volume non ho notato un livello di violenza superiore alla media visto il tipo di serie.Ci sono sparatorie, pestaggi, etc...però non è che sia poi così cruenta la cosa. Poi il riassunto è pure un tantinello vago, secondo me. Avrebbero dovuto puntare un po' di più sulle particolarità del duo protagonista: Nicolas infatti è sordo, mentre Worick è un gigolò guercio. Più che per la trama in sè io mi sono decisa a prenderlo proprio perchè ero incuriosita da loro due.
Fino ad ora il punto forte sono i due protagonisti, a cui si aggiunge anche Alex, una ex prostituta. 

Quelli al centro sono i principali, a destra c'è Nina, un'infermiera e a sinistra il capo della polizia.

Il mistero degli "uomini con la piastrina" (di cui Nicolas fa parte) è intrigante, anche se non particolarmente innovativo, così come l'idea delle droghe/medicinali. Tutto sommato però devo dire che, complice il carisma dei personaggi principali, ho trovato la lettura molto scorrevole e appassionante. Penso proprio che lo continuerò! Sono curiosa di sapere come i due si sono conosciuti (anche se indovinare non è difficile in linea di massima). Promette angst e amicizie fraterne *_*e magari pure un po' di inciucio romantico-sentimentale (con Alex, non tra loro due al momento XD).
Il tratto è personale, il giusto mix tra grezzume e pulizia (dovrei cercare di migliorare nel descrivere i tratti *coff coff*). L'elemento che mi lasciava perplessa era il "vuoto" delle ambientazioni, neanche un passante. Alla fine però è un effetto voluto, tanto che viene anche notato dai personaggi stessi (a differenza di roba alla Gungrave, con città random sempre deserte XD).

Non mi voglio sbilanciare troppo ma...primo volume consigliato! (In Italia siamo già al 4 quasi...visto come sono  veloce a beccare le novità? LOL) Per chi lo conoscesse, mi ha ricordato un po' Wild Adapter, ma con atmosfere un pelo meno cupe, anche se sempre di malavita si parla, quindi non c'è da aspettarsi campi fioriti. E dire che a me le storie di mafiosi e malavitosi non attirano mai tanto...
che la dose di cicatrici presente sui corpi dei personaggi abbia risvegliato la fangirl che è in me...?

L'edizione non mi ha fatta impazzire e, a dirla tutta, non mi sembrava nemmeno un'edizione Planet, ma una di quelle economiche della Gp Publishing (con copertina di mezzo millimetro più piccina e pagine super morbide). Confesso che ho anche spulciato il sito Gp per cercare la trama e solo dopo ho ricordato che era Planet! °_° La qualità però penso sia giustificata dal prezzo (4,50) e, alla fin fine, non ci si può lamentare più di tanto tutto sommato.

Hanno annunciato anche un anime basato su questa serie, ma non so quando uscirà...

E anche in questo caso...il proposito del post breve è andato a farsi benedire T_T

giovedì 18 settembre 2014

Kuroshitsuji: Book of Circus - la gioia dei fans del Maggiordomo Nero!

Finalmente ho concluso con l'esame della mia prima sessione estiva (che è andato una mezza ciofecata), quindi posso godermi un po' di anime, manga e romanzi come Dio comanda *O*

L'unica serie che sono riuscita a seguire assiduamente (oltre ad HxH) è stato questo nuovo remake/spin-off anime di Kuroshitsuji!

Ciel e Sebastian in versione circense
Prima forse è meglio fare il punto della situazione su questa serie (che ormai penso conoscano anche i miei gatti XD). Kuroshitsuji è un manga di 19 volumi (ancora in corso) scritto e disegnato da Yana Toboso e che ha riscosso un notevole successo. Ne sono state tratte due serie anime e diversi oav. Peccato che già dalla metà della prima serie, la storia dell'anime vada per i fatti suoi e rovini decisamente...tutto! 
I fans della serie non hanno poi molto apprezzato questa piega e in tanti sono stati a richiedere che fosse fatto un remake fedele all'originale. Anche io ci speravo abbestia dato che avevano saltato tutte le parti migliori del manga (i primi volumi non è che siano tutta questa gran cosa...).
A quanto pare...siamo stati ascoltati! *__*/ Quest'estate infatti è stato annunciato il remake della tanto amata saga del circo, la prima saga più lunghetta e anche una delle più apprezzate. Se avete seguito il manga, sapete benissimo di cosa si tratta e non ci sarà bisogno di altre spiegazioni, ma vorrei fare in modo che questa saga venga conosciuta anche da chi non lo ha seguito.

venerdì 5 settembre 2014

Sekaiichi Hatsukoi: Yokozawa Takafumi no Baai

Dato che per ora ho tra i titoli da leggere tanta roba triste e/o pesante, ho pensato di guardare qualcosa di più leggero qualche sera fa e mi sono ricordata che in questo periodo era prevista l'uscita di questo film spin-off della serie manga/anime Sekaiichi Hatsukoi. Il titolo vorrebbe dire tipo "il primo amore più bello/migliore del mondo", quindi immaginate un po' quale sia l'argomento principale.
Contiene spoiler!
Cover di una delle novel (sinistra) vs cover del film





Yokozawa con gatto
Per chi non lo sapesse, Sekaiichi Hatsukoi è una serie Boys'Love che racconta le storie di tre coppie, tutte legate in un modo o nell'altro ad una casa editrice di shojo manga, la Marukawa. Questo film, però, non parla di nessuna di queste tre coppie. Il protagonista è infatti Yokozawa Takafumi, responsabile delle vendite della suddetta casa editrice e innamorato di Takano (uno dei personaggi principali di Sekaiichi). I due sono stati molto amici e Yokozawa, nonostante la sua fama da "orso" ha dato grande supporto a Takano in un momento difficile della sua vita. Ha anche adottato il gatto dell'amico, Sorata, perchè lui non era in grado di prendersene cura. Peccato che Takano abbia scelto un altro (come abbia potuto preferire Onodera a Yokozawa per me resta un mistero, ma tant'è...!), ma vorrebbe comunque mantenere buoni rapporti con lui.
Il "primo amore" di Yokozawa sembra quindi essere andato in frantumi. Per consolarsi da tale batosta, come ogni buon salary man che si rispetti, va ad ubriacarsi. Sorte vuole che venga soccorso da un altro collega che lavora alla casa editrice (ma non ho capito bene in quale ufficio ^^"), tale Zen Kirishima.Un tipo bizzarro che, apparentemente, si diverte a prendere in giro i tipi seri e orgogliosi come il nostro momentaneo protagonista.

venerdì 29 agosto 2014

Dragon Trainer - draghi da compagnia

« Questa è Berk. È dodici giorni a nord di disperazione e pochi gradi a sud di morire di freddo.
Si trova esattamente sul "meridiano della miseria".
Il mio villaggio: in una parola, solido. È qui da sette generazioni, ma ogni singola costruzione è nuova.
Abbiamo la pesca, la caccia e un'incantevole vista del tramonto. L’unico problema sono le infestazioni:
In molti posti hanno topi, o zanzare, noi abbiamo... i draghi! »

 
 
Dragon Trainer (How to train your dragon) è un film d'animazione della Dreamworks del 2010. L'ambientazione è quella di Berk, un villaggio vichingo da sempre in lotta contro i draghi che compiono delle scorrerie per rubare il bestiame, ma i vichinghi non si lasciano abbattere tanto facilmente e sono ben lieti di menarsi con le bestie infernali, armati delle loro armi vichinghe, della loro stazza vichinga e in generale della loro "vichingaggine" E poi c'è Hiccup
Hiccup: vichingo fino al midollo!
Un ragazzino, figlio del capo villaggio, sempre alla ricerca di draghi da ammazzare. Peccato che sia una specie di stuzzadenti, iperattivo, imbranato e con la forza fisica di un rametto secco e che non abbia mai sfiorato un drago in vita sua neanche con una prolunga. Però, (senza i però non ci sarebbero le trame!) durante un attacco notturno al villaggio, grazie ad un marchingegno da lui ideato, riesce a colpire una Furia Buia, uno dei draghi più temibili e misteriori che esistano. Nessun vichingo, neanche Stoic (di nome e di fatto), capo del villaggio e padre del nostro ragazzo-rametto, è riuscito mai a colpirlo. Peccato che il corpo del drago sia finito a chilometri di distanza, quindi non c'è nessuna prova dell'impresa dello sfigatissimo Hiccup. 

Dopo una sessione di sfottimento vichingo, Hiccup decide di andare a recuperare il corpo del drago ma...quello che si troverà davanti non è proprio quello che si sarebbe immaginato, nè coincide con quello che insegnano a tutti i ragazzini del villaggio.
La Furia Buia ferita da Hiccup in realtà è un cucciolone, dall'indole simile a quella di un felino. Il colpo del ragazzo però gli ha strappato mezza coda, quindi non può più riprendere a volare. I due si guardano negli occhi e Hiccup capisce che non può e non vuole ucciderlo. 

La Furia Buia in tutta la sua malvagità!
Impietosito dal povero animale, a cui darà il nome di Sdentato (perchè ha i denti retrattili),Hiccup decide di aiutarlo e, grazie alle sue conoscenze da aiutante dell'armaiolo del villaggio, gli fabbrica una specie di protesi. Il problema è che per farla funzionare è necessario controllare il meccanismo (una specie di alettone) cavalcando il drago.

Mentre Hiccup si impegna per addestrare il drago, o meglio, collaborare con lui per farlo volare, il padre si decide finalmente a farlo addestrare seriamente ad uccidere i draghi. 
Preferirà il suo nuovo amico o l'essere accettato dal suo villaggio? La risposta è ovvia (per un film ideato per ragazzini). In tutto ciò, durante uno dei suoi voli in sella di Sdentato, il giovane vichingo scoprirà qual è il motivo per cui i draghi attaccano il villaggio.
Riuscirà Hiccup a far accettare al suo villagio che, in realtà, i draghi non sono delle bestie malvagie? Riusciranno, umani e draghi, a liberarsi dalla vera minaccia nascosta nel vulcano dell'isola? (e riuscirà Hiccup a trovare una fidanzata?)

Aww! L'inizio di una nuova amicizia!
Quando ho visto il trailer di questo film non ne sono rimasta particolarmente colpita, ma i continui commenti positivi letti in giro e quelli di alcune amiche mi hanno fatta incuriosire.
Devo dire che è proprio vero che non bisogna giudicare un film dal suo trailer! 
Dragon Trainer, pur avendo una trama semplice, lineare e tutto sommato prevedibile, riesce comunque a non annoiare. Il protagonista è un tipo molto ironico e ciò contribuisce a rendere il film più frizzante e divertente (a parte in alcune scene più "tese" in cui avrei preferito fosse rimasto zitto XD). Gli altri personaggi sono abbastanza bidimensionali. Abbiamo Astrid, la cazzutissima ragazza vichinga (love story ad ore 12! Ma molto blanda); il padre tutto d'un pezzo, il tizio cicciottoso fissato dei draghi e altre macchiette. Nonostante questo, Dragon Trainer riesce ad intrattenere e a non perdersi in scene fuffe o con mascotte idiote. Va dritto al messaggio principale: prima di giudicare bisogna conoscere. 

Hiccup e Astrid su Sdentato
Un film adatto a tutti perchè, pur essendo creato per un pubblico di giovancelli, non rischia di annoiare i più grandi (i miei lo hanno guardato e non si sono addormentati: record! :P)
Dal punto di vista tecnico, devo dire che non l'ho visto in alta qualità perchè in campagna ho una tv vecchierrima, ma mi è sembrato all'altezza di molti altri film dreamworks. Niente di eccezionale o mozzafiato, ma ben fatto.
Nota di merito alle musiche, molto belle, e al design dei draghi (alcuni sono bruttini ma simpatici), quel provolone di Sdentato in primis *_* è proprio adorabile! Mi è piaciuta molto anche la voce di Flavio Aquilone per il protagonista, perchè le battute ironiche e il tono scazzato gli vengono molto bene (dopotutto ha doppiato Light Yagami).
Ho apprezzato molto anche che, sebbene ci sia il classico lieto fine, il protagonista [SPOILER] non torni a casa proprio tutto intero e quindi abbia bisogno anche lui di una protesi e un appoggio, gentilmente offerto dal piccolo (si fa per dire) Sdentato. [FINE SPOILER]

Per concludere: film consigliato! La trama e i personaggi saranno anche banalotti, ma resta una visione molto piacevole e strappa qualche risata (i vichinghi sono simpaticissimi!).

E domani mi sa proprio che vado a vedere il seguito al cinema +__+ Hiccup da grande fa la sua figura quindi... fate largo mocciosi! Devo fangirleggiare sul mio sfregiato di turno!

La locandina del secondo film

domenica 24 agosto 2014

Trinity Blood - Witch Hunt parte IV

La regolarità non è decisamente il mio forte! ^^" Dopo un bel po' di tempo, ecco la quarta e conclusiva parte di Witch Hunt. Siamo esattamente a metà della prima novel, mancano "From the Empire" e "Sword Dancer".
Purtroppo ho dedicato poco tempo a questo progetto nell'ultimo periodo e mi scuso in anticipo per gli errori che (sicuramente) ci saranno nella traduzione delle scene d'azione o quando parlano di pistole e meccanismi >__< Questa parte è stata abbastanza impegnativa, ho fatto il meglio che ho potuto. Buona parte l'ho anche dovuta tradurre nel periodo in cui non avevo internet...una tragedia °°"
Spero comunque che sia leggibile!

Ecco il link dropbox: "Non ci avevi mai pensato?"

Capitolo in cuii: Tres e Abel, come al solito, restano dei fighi pazzeschi! Sono contenta invece che la streghetta si levi dai piedi...che lagna! -__-
E' anche il capitolo in cui Abel viene descritto sensuale come uno squalo...dove ce la vedono la sensualità negli squali devo ancora scoprirlo...°°" sarà che non mi piacciono per niente XD
 

A mai più, cocca!

Note:
-La vampira di questo capitolo chiama Abel "Vatican" in inglese, quindi l'ho lasciato così, anche se avevo il dubbio tra lasciarlo o mettere "uomo del Vaticano". Ho optato per la prima opzione perchè mi sembrava più da presa in giro...
- Per indicare l'aggeggio che si colpisce a volano ho usato la parola "volano", ma non sono sicura che si chiami così °°" avrei dovuto cercarlo, ma la pigrizia colpisce duramente quando si prova a tradurre alle 11 di sera LOL se ho sbagliato, scusate in anticipo (di nuovo)!

martedì 12 agosto 2014

Tiger & Bunny: The Rising!

Dopo lunghe attese e ricerche su Internèt sono finalmente riuscita a reperire (mediante sorella fangirl) la versione subbata in inglese del secondo film di Tiger & Bunny. Avendo apprezzato molto la serie, non potevo lasciarmi sfuggire questa pellicol** Il primo è stato una mezza delusione, dato che era solo un mega riassunto degli episodi più qualche scena, infatti non ne ho neanche parlato qui sul blog. Ho scritto qualcosa invece sulla serie, ma in uno dei miei primi post, quindi è qualcosa di estremamente random XD (lo trovate qui: LINK)

Gli eroi senza costumi. Da sinistra: Sky High, Blue Rose, Rock Bison,Tiger, Bunny, Dragon Kid, Fire Emblem e Origami Cyclone in primo piano
La serie anime è ambientata in una città futuristica, Sternbild, in un mondo in cui cominciano a comparire degli individui dotati di poteri particolari chiamati NEXT. Un'emittente televisiva locale decide di sfruttare queste umani con superpoteri per metter su un reality show su un gruppo di supereroi, filmandoli mentre vanno in giro, bardati in modi bizzari e marcati con più e più sponsor, a dar la caccia ai malviventi salvare gli innocenti cittadini. Il duo protagonista è composto da Kaburagi Kotetsu aka Tiger, un supereroe dal cuore d'oro e con figlia a carico, ma ormai "passato di moda" (anzi, di moda non lo è mai stato XD) e Barnaby Brooks Jr. aka Barnaby/Bunny, un giovane bello, ricco, ma dal tragico passato. I due vengono accoppiati principalmente perchè hanno lo stesso superpotere: potenziarsi al massimo per 5 minuti ogni ora. Dopo i primi attriti, dovuti ai loro obiettivi e ideali, i due formeranno un duo inseparabile, che agiscano o meno insieme a  tutti gli altri eroi della squadra.
 
Per chi conosce la serie e la ricorda almeno a grandi linee, non ci saranno grosse novità. Se invece non l’avete ancora vista, consiglio vivamente di rimediare perchè ne vale la pena!  E' una bella serie d'avventura, con il giusto mix di commedia e dramma.

La locandina del film

sabato 26 luglio 2014

Piccolo avviso

Salve! scusate la sparizione improvvisa, ma per adesso ho problemi con internet dovuti ad un guasto (che non dipende da casa mia, purtroppo o per fortuna). Mi dispiace di non poter leggere i vostri blog o aggiornare proprio quando speravo di avere più tempo >__< Ho dovuto chiedere il favore ad una mia amica di scrivere questo post perchè non mi sembrava giusto non avvertire, soprattutto ora che i tecnici ci hanno detto di non poterci dare una data entro cui rimetteranno tutto apposto -.- I post però sono in cantiere e non vedo l'ora di leggere tutti quelli che mi sono persa A presto (spero!) ;)

EDIT: dopo settimane di attesa, credo che finalmente siano riusciti a risolvere il guasto! Alleluja! Per farla breve, dei geni avevano dato fuoco a dei cassonetti nella zona in cui abito. Cosa c'entrano i cassonetti con internet? Ebbene...vicino a questi c'era la cabina con i cavi collegati a tutta la zona (non so spiegare i dettagli perchè non me ne intendo granchè purtroppo), quindi sono rimasta senza telefono fisso e senza internet per diverse settimane. Poi hanno aggiustato il tutto (dopo almeno 50 telefonate al servizio clienti e non so quante centinaia di segnalazioni -.-), ma i cassonetti hanno di nuovo (misteriosamente...-.-) preso fuoco e si è riproposto il medesimo guasto. Quindi siamo tornati punto e a capo per altre due settimane almeno...in pratica isolati dal mondo, dato che nella mia zona non prendono bene nemmeno i cellulari -__- Quand'è che capiranno che bruciare i cassonetti come protesta non porta a nulla di buono? >__>
Da oggi in poi dovrebbe tornare tutto regolare...piromani permettendo!

martedì 1 luglio 2014

Primo Volume: Historie di Hitoshi Iwaaki

Di recente, in casa J-Pop- è arrivato un manga che avevo adocchiato da un po' di tempo: Historie, per l'appunto. Avevo letto i primi capitoli in scans quando era ancora inedito e devo dire che mi aveva incuriosita, anche se non era proprio scoccata la scintilla. Quando lo hanno annunciato ho deciso di "rischiare il tutto per tutto" e prenderlo. Devo dire che lo ricordavo male e questa seconda lettura l'ho apprezzata molto di più!


Avrei voluto inserire la trama dell'editore ma...è sbagliata (quella del sito) o.o 
Guardate un po' cosa dice: "Uno shonen a tinte storiche, estremamente dettagliato nello sviluppo degli intrighi della trama, che narra le vicende di Ermia, un discepolo di Aristotele. Il ragazzo crescerà con l’idea di diventare uno degli uomini scelti da Alessandro Magno per la conquista del mondo."

Peccato che...
1) Historie NON è uno shonen, ma un SEINEN! (e viste alcune scene direi che è una cosa abbastanza evidente!) Lo hanno pure scritto sulla cover!
2) Non racconta la storie di Ermia (che è solo un povero disgraziato che compare nelle prime due pagine e poi amen), ma è quella di EUMENE! 
Vedo che la J-Pop conosce a menadito le serie che pubblica...stendiamo un velo pietoso, va'!

Come avrete intuito, Historie ha per protagonista Eumene di Cardia, personaggio legato alla figura di Alessandro Magno. Il manga racconta la sua vita sin da quando era ragazzino, aggiungendo elementi di mistero come un sogno ricorrente con un'agguerrita donna barbara.
Ci troviamo dunque dinanzi ad un manga storico (ma dai, come sono perspicace!), con un pizzico di grottesco. Il mangaka, Hitoshi Iwaaki, è noto proprio per i suoi horror. Non essendo un'amante del genere, confesso che non lo avevo mai sentito nominare prima di imbattermi in questo titolo, mentre cercavo manga con Alessandro Magno XD



domenica 29 giugno 2014

Tora to Ookami - La tigre e il Lupo

Quando mia sorella ha portato a casa questa serie e mi ha detto: "Sai che la protagonista scrive storie BL?" Mi sono detta che sarebbe stata una lettura divertente e, dato che l'altro manga che avevo letto della Kamio, ovvero Matsuri Special, non mi era dispiaciuto, gli ho dato una chance (e poi è solo di 6 volumi). Non me ne sono pentita del tutto, ma prima di commentarlo, ecco di cosa parla:

Mii, Ookami (capelli neri) e Tora
Mii Torisawa è una ragazzina che, come capita in molti shojo, sgobba come un mulo tra il liceo e la tavola calda di famiglia "Il Girasole". Nel tempo libero si dedica a scrivere fanfiction BL sul suo blog che vengono puntualmente lette dalla nonnina XD La sua fantasia viene stuzzicata quando al locale si presenta un ragazzo che ne porta sulle spalle un altro che sembra stare poco bene. Il primo si chiama Ookami ("lupo") ed è un tipo burbero e apparentemente arrogante, mentre l'amico si chiama Tora ("tigre") e sembra molto più gentile e simpatico, tanto da fare una carrellata di complimenti per la buonissima cucina della nonna di Mii. I due sembrano abbastanza intimi ed essendo due gran bei figliuoli fanno colpo, però...chi li rivedrà più? Sono solo due tizi di passaggio...
MA ovviamente siamo in uno shojo (diciamo pure che siamo in un manga), quindi a distanza di un paio di pagine da questo pensiero mezzo malinconico della protagonista... TA-DAAAN! Mii si ritrova i due baldi giovani ad insegnare nella sua scuola. Ookami sarà il suo professore di scienze, mentre Tora insegna arte in un'altra classe. Non stupisce che le studentesse sviluppino un improvviso amore per l'arte!( Ookami invece se lo filano in pochi perchè fa è antipatico.) Anche Mii si interessa sempre di più all'affascinante Tora, ma siamo sicuri che sia lui quello giusto per lei? Soprattutto perchè sembra avere un carattere un po' particolare (ah, questi artisti!)
I patemi di Mii non sono finiti però, perchè il suo Girasole è minacciato da una compagnia che vuole costruire su quel terreno dei nuovi locali (e quando mai?). Al tutto si aggiungono anche dei compagni che sono l'emblema della simpatia, un altro spasimante (Shishio, il "leone"), bulletti convertiti e la classica arpia che ha come hobby rovinare la vita altrui.

lunedì 23 giugno 2014

Compagni di Classe - Innamoriamoci seriamente, poco a poco...

Tra un libro universitario e l'altro, ogni tanto emergo per prendere aria qui sul blog! Dopo averlo osannato per così tanto tempo, non potevo esimermi dallo scrivere qualcosina su "Compagni di Classe", uno dei miei titoli BL preferiti! Quindi eccomi qua, per ricordarvi che questo volume, contrariamente a tutte le mie previsioni, è uscito anche qui da noi e che vale davvero la pena recuperarlo. Ricordo ancora quanto ho esultato quando ho saputo di questo annuncio *_*
"A boy met a boy
They were in the flush of youth. 
They were in love that felt like a dream, 
like sparkling soda pop."

A detta della stessa Asumiko Nakamura, autrice di questo gioiellino, la trama di questo manga è molto semplice (L'abc del Boys' Love) e racconta una storia d'amore come ce ne sono tante:
Sajou Rihito e Kusakabe Hikaru sono due compagni di classe che, caratterialmente ed esteticamente, non potrebbero essere più diversi. Rihito è l'emblema del ragazzino studioso: capelli in ordine, occhiali, sempre educato e riservato. Kusakabe, invece, ha una bionda chioma scompigliata, suona in una band, spigliato e frizzante. A rigor di logica, se non fossero compagni di classe, questi due non si sarebbero mai incontrati! La prima impressione che Kusakabe ha di Sajou, per di più, non è delle migliori: durante le prove per il festival della musica, Kusakabe si accorge che Sajou non sta cantando e, per questo, pensa sia un tantinello snob. Si renderà conto di essersi fatto un'idea del tutto errata quando, dopo averlo beccato ad esercitarsi da solo, verrà a sapere dal diretto interessato che durante le prove non stava cantando perchè aveva delle difficoltà di vista e non perchè pensava fosse un'attività stupida. D'impulso, come molto di quello che fa, Kusakabe si offrirà di aiutarlo con la canzone per il festival. E, galeotta fu la canzone, tra i due nascerà più di una semplice amicizia..."si innamoreranno seriamente, poco a poco."
 (Ammetto che questa frase mi manda in brodo di giuggiole, perchè le storie sui colpi di fulmine le trovo poco credibili il più delle volte.)

domenica 8 giugno 2014

Librerie, Teatro Greco, EtnaComics!

Si nota molto che non riuscivo a trovare un titolo decente per questo post-collage? °///° 

Librerie:
In questo periodo di latitanza, sono stata impegnatissima a smontare e rimontare la mia camera da letto (che divido con mia sorella). Dopo quasi venti anni di onorato servizio, i vecchi mobili cominciavano a reclamare il pensionamento e così, dopo mesi e mesi di ripensamenti, rimandi e peripezie varie siamo riusciti a rinnovare tutto. E con tutto intendo anche (e soprattuttamente!!) la libreria *__* *si prega di inserire musica da apparizione miracolosa a scelta*
Adesso il problema "spazio" si è notevolmente ridotto! 
Ecco qualche foto (perdonate la qualità: io e le foto non andiamo d'accordo!)
Le Erinni
Dopo aver sgobbato come muli per circa una settimana, questo week-end sono andata a Siracusa con tutta la famiglia e un'amica per assistere alle rappresentazioni classiche al teatro greco. Quest'anno, in onore del centenario dell'attività, è stato riproposto lo stesso ciclo di tragedie: L'Orestea (Agamennone, Coefore ed Eumenidi). Dato che, secondo il programma, ogni anno si mettono in scena solo due tragedie, Coefore ed Eumenidi sono state accorpate (senza alcun taglio, dato che sono abbastanza brevi anche per intero). Noi abbiamo assistito proprio a queste due. E' stato uno spettacolo davvero affascinante, come sempre, anche se questa volta il regista ha puntato moltissimo sugli effetti speciali, a volte un po' troppo cinematografici, secondo me. Di sicuro, però, hanno creato un'atmosfera molto particolare. Il sabato, invece, è stato il turno della commedia: Le Vespe. Adattare le commedie classiche, secondo me, è estremamente difficile. La satira di secoli e secoli fa è difficile che abbia effetto anche adesso quando è troppo specifica. Le scelte atte a "modernizzare" alcuni elementi, in questo caso, le ho trovate simpaticissime e azzeccate. C'era anche una sorta di secondo coro che suonava musica dal vivo, utilizzando i propri strumenti in modo molto creativo e divertente. Insomma...se avete la possibilità, almeno una volta dovete provare l'esperienza di andare a questi spettacoli *___* (a volte si beccano anche ciofeche ovviamente...dipende dalle annate).
Le foto qui presenti le ha scattate la nostra amica :)

venerdì 30 maggio 2014

Kiki - Consegne a domicilio

Con questo titolo, mi avvicino sempre di più al traguardo di vedere tutti i film dello Studio Ghibli! *_*/ Tra i più famosi mi mancano "solo" Nausicaa, Laputa (questo visto a spizzichi e bocconi perchè l'ho sempre beccato iniziato in Tv...quando si dice il tempismo!) e, ovviamente, Kaze Tachinu.

Ma andiamo al film...
Kiki - Consegne a domicilio racconta le vicende (ambientate intorno agli anni '60) di una giovane streghetta di 12 anni che, con la scopa alla mano e in abito nero, come vuole la tradizione della sua gente, si accinge a sostenere un anno di apprendistato lontana dalla famiglia in una cittadina da lei scelta. Ad accompagnarla nel suo viaggio ci sarà il gatto parlante Jiji. Una volta scelta la cittadina (forse un po' troppo grande per l'inesperta Kiki), la streghetta dovrebbe mettersi al servizio degli abitanti del luogo e diventare la strega "ufficiale" della città. Peccato che i poteri di Kiki non siano questo granchè (in pratica riesce solo a volare con la scopa e a parlare con il gatto!) e che il suo ingresso in città sia stato abbastanza turbolento. I primi incontri sono caratterizzati da stupore e diffidenza ma, per fortuna, Kiki riesce a trovare ospitalità presso la casa della fornaia Osono che, essendo in stato interessante, ha bisogno di una mano al lavoro. Kiki, dovendo collaborare con la signora e allo stesso tempo accumulare esperienza, decide di sfruttare al meglio la sua capacità di volo e dà il via ad una attività di consegne a domicilio. Tutto il film è incentrato sulla crescita di Kiki e i suoi incontri in città. Osono a parte, altri due sono gli incontri più importanti: il primo è quello con Tombo, un ragazzino vivace, fin troppo curioso e con la fissazione per il volo. Il secondo è quello con Ursula, una giovane pittrice un po' eccentrica ma molto determinata.
Jiji e la sua nuova amica <3
Non sempre la vita di Kiki è facile e tante saranno le insicurezze, soprattutto quando si trova a confrontarsi con le altre ragazzine di città, i loro abiti colorati e il loro carattere impertinente.
Sarà proprio questa incertezza ad indebolire la magia della protagonista. Riuscirà a recuperarla appieno? E, in tutto ciò, sembra sia nata una nuova love story tra il gatto Jiji e la micetta della signora dirimpettaia...!

Devo dire che, pur trovando questo film molto carino, mi aspettavo un pelino di più. Lo slice of life non mi dispiace, ma secondo me un minimo di intreccio in più non sarebbe guastato. La vicenda si fa più interessante quando Kiki comincia ad avere difficoltà con i suoi poteri, ma questo succede a quasi oltre la metà del film. Non che la parte precedente sia noiosissima, ma consiste in...Kiki che fa cose e si caccia nei guai XD

Kiki e Tombo
I personaggi principali sono molto simpatici e spiccano quelli femminili, ma non brillano per caratterizzazione psicologica. Direi che "leggero" (non superficiale, però!) è l'aggettivo che più trovo appropriato per questo film. Non aspettatevi nulla di simile a Mononoke, per esempio. Forse lo si potrebbe paragonare a "La collina dei Papaveri" di Goro Miyazaki, anche se devo dire che le tematiche sono un po' diverse. In Kiki il tema principale è la formazione della protagonista, attraverso il lavoro e il contatto con gli altri, ed è affrontato discretamente bene ma, secondo me, poteva essere approfondito un pochino di più, magari facendo in modo che Kiki avesse problemi con la magia un po' prima.

La casa della famiglia di Kiki
Da un punto di vista tecnico, essendo un film Ghibli, c'è davvero poco da dire se non "ineccepibile". E' dell' '89, ma non accusa la sua "anzianità" in alcun modo. I paesaggi sono davvero ben disegnati e ogni gesto è molto aggraziato e fluido. Nota di merito, come quasi sempre, alla colonna sonora che riusciva a movimentare alcuni momenti del film che, altrimenti, sarebbero stati un po' insignificanti. Il character design è quello classico di Miyazaki, ma da segnalare questa volta una resa dei personaggi anziani (in genere nei film ghibli si somigliano tutti, questi invece mi sembravano leggermente diversi dal solito).
La traduzione e l'adattamento puntano a creare un effetto particolare, "ricalcando" alcuni elementi del giapponese, come un linguaggio abbastanza formale (tipico il "Le auguro un buongiorno!"). Molti film Ghibli hanno questo adattamento e, condivisibile o meno, certe frasi secondo me sarebbero potute risultare un po' più naturali. Dopotutto Kiki non è ambientato in Giappone ma in una cittadina X, quindi non era importante rendere la parlata "diversa" legata alla cultura giapponese. Ma, come accade spesso in questi casi, sono scelte di adattamento, giuste o sbagliate solo in base al proprio punto di vista.

La prima consegna importante!
Per concludere: non è tra i miei film Ghibli preferiti, ma è comunque piacevole. Per quanto mi riguarda, mi ha lasciata con la sensazione che si poteva fare qualcosa di più. Non penso sarebbe il primo che consiglierei tra i film di Miyazaki. E' una storia di formazione dove l'elemento magico fa solo da contorno, quindi se vi aspettavate un fantasy o qualcosa basato sulla stregoneria, forse ne rimarrete un po' delusi. Consigliato se cercate un film leggero e rilassante, principalmente slice of life. Se invece questo genere non fa per voi, forse è meglio che lasciate perdere e passiate ad altro.


***

Comunicazione di servizio: 
a causa degli esami imminenti e del poco tempo a disposizione per leggere, penso che fino a luglio aggiornerò il blog solo sporadicamente ç_ç Per cui le traduzioni di TriBlood e la rubrica su Yugioh sono rimandate direttamente a fine esami (quindi luglio, promozione permettendo >__<"). Per quanto riguarda i commenti/recensioni, spero di riuscire a stare un po' più al passo e, proprio per questo, sto momentaneamente sacrificando TriBlood e Yugioh, dato che sono meno "seguite"...non che il resto faccia faville! XD Sicuramente finirò per commentare diverse novità a scoppio ritardato, ma questo lo facevo anche prima :P